“Tutti hanno bisogno di immaginarti, di fermarti da qualche parte, e io non mi fermo”
Per la prima volta nada malanima racconta la propria storia e lo fa intrecciandola strettamente al suo straordinario percorso artistico, che l’ha vista debuttare ancora adolescente per arrivare a essere considerata unanimemente tra le autrici più originali del nostro tempo.
Dal trionfo degli esordi all’incontro fondamentale con piero ciampi, livornese e ribelle come lei, alla stagione delle sperimentazioni e delle incomprensioni, al teatro con giulio bosetti e dario fo, fino al nuovo, clamoroso successo degli anni ottanta e all’ennesima inaspettata rinascita nel nuovo millennio, questo memoir narra una vita fatta di tante vite: una “storia d’amore alla rovescia”, intensa, a tratti comica e disperata, e sempre, assolutamente, profondamente vera.
“materiale domestico” ripercorre a ritroso cinquanta anni di musica, di passioni e di incontri, seguendo la tenace ricerca del proprio destino di una ragazza che odiava cantare e che voleva solo essere, davvero, se stessa.